Conferimento dei ministeri del Lettorato e dell’Accolitato, Cebu City (Filippine)

“Felici di servire l’Altissimo in spirito d’umiltà”, queste parole, diventate oramai uno slogan nel nostro Ordine, mai si sono sentite più appropriate che non nella celebrazione del Rito di conferimento dei ministeri del lettorato e dell’accolitato, l’8 dicembre, nella solennità dell’Immacolata Concezione a Tabor Hill, Cebu City, Filippine.

È da anni che questa è la data scelta per tale celebrazione. Normalmente sono i candidati del secondo anno di teologia che vengono ammessi al lettorato e quelli del terzo anno al ministero dell’accolitato. Ma non è detto, perché dipende dalla domanda del candidato e dal giudizio dell’equipe di formazione riguardo l’idoneità del candidato.

I nuovi Lettori sono:
Fra. Richard Tun Thaunn of Our Lady of Consolation del Mayanmar;
Fra Joseph Pham Van An of Jesus Carrying the Cross del Vietnam;
Fra Hoang Minh Tuat of St Alphonso de Liguori del Vietnam;
Fra Tran Kim Hung of St Andrew, the Apostle del Vietnam.

I nuovi Accoliti sono:
Fra Peter Mary Pham Huu Ky of St. Augustine del Vietnam;
Fra Donald A. Hinguillo of St. Joseph Cupertino delle Filippine;
Fra Nguyen Van Cat of Our Lady of Consolation del Vietnam;
Fra Nguyen Hou Duc of St Vincent Ferrer del Vietnam;
Fra Mark Glenn Gadiane of St Mark the Evangelist delle Filippine;
Fra Anthony Booc of Our Lady of Fatima delle Filippine;
Fra Peter Paul Arellano of St. John Bosco delle Filippine.

Dicevo che la frase iniziale si presta molto bene per questa celebrazione: dopo l’ammissione ufficiale al servizio, i religiosi professi hanno ricevuto il ministero nella celebrazione della Messa.

Ministrare, servire l’Altissimo e la comunità – non ultimo è ben in sintonia con un’altra frase che ci è molto familiare: “portare la gente vicino al Signore e portare il Signore vicino alla gente”.

I lettori in modo speciale si prepareranno a proclamare la Parola di Dio nelle celebrazioni liturgiche e non solo, ma anche la catechesi e la divulgazione della parola di Dio, oggi anche attraverso i media. Conviene ricordare qui un fatto esemplare: c’era un’importante celebrazione ripresa dalla televisione, il lettore si era preparato bene, ma come puo’ succedere, quando al momento di proclamare la lettura è arrivato all’ambone, il segno, che marcava la pagina della Bibbia non c’era più: cosa fare? Sfogliare, per alla fine non trovare il passo, con gli occhi di tutti addosso? Un momento di concentrazione (e penso anche di preghiera) e la lettura è stata proclamata a memoria, e così bene, che solo pochi si sono accorti dell’incidente. Certamente si era preparato bene, preparazione esemplare.

Gli accoliti, il loro servizio e’ connesso direttamente alla chiesa, oltre al servizio liturgico, a tutto quello che riguarda l’altare e la chiesa, dignità bellezza, ordine, fiori, pulizia, vasi e vesti liturgiche, microfoni e altoparlanti, videocamere ecc. tanto che si potrebbe dire che ogni sagrestano dovrebbe essere ammesso a questo ministero. Ma e’ un ministero solamente per i candidati al sacerdozio? No! I nostri fratelli coadiutori, che con voto rinunciano al sacerdozio, vengono ammessi a questo servizio, a questo ministero, oltre al servizio del lettorato, che sempre lo precede.

I più sentiti auguri di poter essere felici nel “servizio” all’Altissimo in spirito d’umiltà.

P. Luigi Kerschbamer, Priore provinciale delle Filippine.

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