L’abito religioso degli Agostiniani scalzi è segno della nostra consacrazione religiosa, costituita dalle seguenti parti: la tunica, il cappuccio, la cintura che tiene il rosario e la pazienza (scapolario usato durante l’anno di noviziato). Il colore predominante è il nero, ad eccezione delle eccezioni concesse dalla Curia generale.
Tunica: segno del nuovo uomo vestito di Cristo, la nuova creatura totalmente devota alla vita religiosa. Durante il rituale di vestizione, viene dato il “nuovo” nome al religioso, aggiungendo il nome “fra” davanti al proprio nome, così come un titolo cristologico, mariano o un santo di devozione dopo il nome.
Cappuccio: segno di raccoglimento e silenzio come tipici gesti di contemplazione. La preghiera e il silenzio caratterizzano le nostre vite, poiché sono elementi indispensabili per la vita del ministero religioso e sacerdotale.
Cintura: segno di castità come dono totale di sé all’Ordine religioso, oltre al desiderio di vivere i voti religiosi di povertà, obbedienza e umiltà.
Rosario: segno della devozione mariana che caratterizza la vita consacrata agostiniana scalza.
Pazienza (scapolario): segno dell’inizio della vita consacrata, poiché il novizio non ha ancora eseguito la professione temporanea di voti.